In our
article on the pronunciation of Italian (see my blog of the 4th of February 2013), Beverley Collins, Inger Mees, and I define the type of accent
we describe as a model for non-native learners "based on a geographically
central variety (including the city of Rome) but lacking marked regional
features" (p.229).
After
listing and describing the consonant sounds of Standard Italian, together with
such phenomena as 'raddoppiamento' (consonant doubling) and 'raddoppiamento (fono)sintattico', we focus on the characteristics of the 7 steady-state vowels
i, e, ɛ, a, ɔ,
o and u (p.232).
Perhaps not
many people know that ɛ and ɔ, the vowels traditionally described
as occurring in Standard Italian only in stressed syllables, are also normally
found in unstressed ones. It is very often the case that when a word whose most prominent syllable contains either i or u at its peak ends in the letters -e or -o, these are normally pronounced ɛ and ɔ respectively,
especially if the word is at the end of an intonation group. (In connected
speech a sound indeterminate or intermediate between e and ɛ, and between o and ɔ is also to be heard.) So mito
('myth'), for example, is generally ˈmiːtɔ,
although ˈmiːto is by no means
impossible. Similarly, luce ('light')
can be both ˈluːtʃɛ and ˈluːtʃe, although the former is
probably more common.
On the DOP website I listened to the recorded pronunciation of the following words: lungo ('long'), Ciampino (the name of the second biggest airport in Rome), and Cristo ('Christ'). The first word is
pronounced ˈluŋɡo, but the second
and third are clearly tʃamˈpiːnɔ and
ˈkɾistɔ respectively.
In this video about Pope Benedict's final moments as leader of the Roman Catholic
Church, we hear the journalist pronounce libro
('book') as ˈliː(b)bɾɔ (0:05), (in) punto ('sharp') ˈpuntɔ (0:08), Cristo ('Christ') ˈkɾistɔ
(0:14), ultime (parole) ('last
(words)') ˈultimɛ (2:23, 2:24,
2:26), and saluto ('greeting') saˈluːtɔ (2:37).
Finally, in
this other clip, Mediaset newsreader Alberto Bilà can be heard to pronounce the surname of the
leader of the Five Star Movement Beppe Grillo as ˈɡɾillɔ (0:25).
Our section
on Italian pronunciation also includes information about stress which, as you
know, is often tricky in polysyllabic words (think of salubre ('healthy'), for example). Besides that, you'll find some indications concerning
connected speech as well (p.233). The whole article is written from an objective
point of view, description rather than prescription being the approach
advocated by phoneticians and phonologists.
Next post: Monday 18th March.
Next post: Monday 18th March.
Le vocali dell'italiano standard
Nel
nostro articolo sulla pronuncia dell'italiano corrente (si veda il mio blog del 4 febbraio 2013), Beverley Collins, Inger Mees, ed io definiamo il tipo di
accento che descriviamo un modello per gli stranieri "based on a
geographically central variety (including the city of Rome) but lacking marked
regional features" ('basato su una varietà parlata dell'Italia centrale
comprendente la città di Roma ma che manca di caratteristiche prettamente
regionali', p.229).
Dopo
aver elencato e descritto i suoni consonantici dell'italiano standard, assieme
ai relativi processi di raddoppiamento, ci focalizziamo sugli aspetti tipici
delle sette vocali i, e, ɛ,
a, ɔ, o e u (p.232).
Forse
non tutti sono a conoscenza del fatto che ɛ
e ɔ, le vocali che
i linguisti tradizionalmente relegano alle sillabe accentate, si possono trovare
nell'italiano odierno anche in quelle non accentate. Quando, infatti, una
parola contenente una sillaba accentata con i o u termina con le
lettere -e o -o, queste sono di norma pronunciate ɛ e ɔ rispettivamente, specialmente
se la parola si trova in fine di enunciato. (In fonotassi è possibile avere un
suono indistinto o intermedio rispettivamente tra e e ɛ, e tra o e
ɔ.) Di conseguenza mito, per
esempio, verrà pronunciato normalmente ˈmiːtɔ,
sebbene ˈmiːto non sia per nulla impossibile. Allo stesso modo, luce può
essere sia ˈluːtʃɛ che ˈluːtʃe. Tuttavia la prima pronuncia è
probabilmente più diffusa.
Sul
sito del DOP ho ascoltato le registrazioni delle seguenti parole: lungo, Ciampino e Cristo. La
prima parola viene pronunciata ˈluŋɡo,
ma la seconda e la terza sono chiaramente tʃamˈpiːnɔ
e ˈkɾistɔ.
In
questo video sugli ultimi momenti di Benedetto XVI in qualità di papa, il giornalista di Sky Tg24
pronuncia libro ˈliː(b)bɾɔ (0:05), (in) punto
ˈpuntɔ (0:08), Cristo ˈkɾistɔ (0:14), ultime (parole) ˈultimɛ (2:23, 2:24, 2:26), e saluto
saˈluːtɔ (2:37).
Infine,
in quest'altra clip, Alberto Bilà del TG5, quando menziona il cognome del portavoce del Movimento Cinque Stelle, lo chiama ˈɡɾillɔ (0:25).
Il
nostro articolo sulla pronuncia dell'italiano standard comprende anche delle
informazioni sull'accentazione che, come sapete, è particolarmente ostica
specialmente nei polisillabi (si pensi all'aggettivo salubre per esempio). Inoltre, in ambito fonotattico, io e gli
autori di Practical Phonetics and
Phonology descriviamo brevemente quella che nei miei post(s) ho definito 'la compressione italiana' (p.233). L'intera sezione sull'italiano è descritta da un punto di
vista prettamente oggettivo poiché la prescrizione non fa parte né della
fonetica né della fonologia.
Prossimo post: lunedì 18 marzo.
Prossimo post: lunedì 18 marzo.
The first thing I did when I received the book was to read your introduction to Italian pronunciation. I found it very clear and encouraging -you should write a complete textbook.
ReplyDeleteThank you, Emilio! That's very kind of you!
DeleteTo my non-native ears, the way that man says ultime doesn't sound like 'ultimɛ. It sounds like the m is elided, i.e., it sounds like 'ultiɛ. Did anyone else hear it that way too? Is this common in Italian?
ReplyDeleteYuri Ivanov
Yuri, in very quick Italian it is possible for the nasals /m/ and /n/ and for the plosives to become lenited or weakened, especially when they occur in unstressed syllables. See, for example, the word "presidente"('president'), sometimes pronounced [pɾesiˈð̞ɛnte, pɾezi-].
DeleteSalve Alex, vorrei sapere se in qualche parte dell'Italia non si fa la distinzione oppure si confondono "e ed ɛ" e "ɔ ed o". Grazie mille
ReplyDeleteCertamente! Molti accenti italiani hanno un solo suono vocalico tra /e/ e /ɛ/, e tra /o/ e /ɔ/. Cf., per esempio, il siciliano.
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